mercoledì 10 aprile 2013

Aliquote irpef 2013


  • IRPEF: a quanto ammonta il reddito mensile di chi paga l'aliquota massima e a quanto quello di chi paga l'aliquota minima?

"Per capire la risposta è necessario avere presente il prospetto già prima riportato che è in vigore dal 2007:
irpef aliquote redditi



Esempio:

Stipendio mensile imponibile    €.     1.250,00    imposta  €.    287,50        (aliquota  23%)
Stipendio mensile imponibile    €.     4.583,33    imposta  €. 1.435,00        (aliquota  massima 38%)
Stipendio mensile imponibile    €.     6.333,33    imposta  €. 2.154,16        (aliquota  massima 43%)
Stipendio mensile imponibile    €.   12.500,00    imposta  €. 4.805,83        (aliquota  massima 43%)

N.B. per semplificare non ho tenuto conto delle deduzioni e detrazioni per  familiari."



  • IRPEF: Che mestiere potrebbero svolgere gli appartenenti all'aliquota minima? E quelli che appartengono all'aliquota massima?

Cominciamo dal basso:
In prima posizione ci sono gli “incapienti” cioè le persone che non hanno alcun reddito o guadagnano così poco che non pagano nessuna imposta e cioè chi vive di espedienti o lavoretti in nero e pensionati al minimo.
Entro l’aliquota minima ci sono i pensionati fino a 1250 euro mensili, gli operai comuni, impiegati e lavoratori autonomi con un reddito imponibile fino a 1250 euro al mese.
Nelle aliquote intermedie troviamo le stesse categorie con pensioni più alteoperai specializzati, impiegati, insegnanti, medici, lavoratori autonomi con reddito imponibile da 1.300 a 6.000 euro al mese.
Nell’ultima aliquota, cioè 43%, ancora alcune delle precedenti categorie con un reddito imponibile superiore a 6.300 euro al mese e quindi dirigenti, politici, magistrati di alto livello, militari graduati e chissà quanti altri dato che le alte retribuzioni è  bene non renderle note. Qui troviamo quelli che io definisco “intrusi”e cioè quella categoria di persone che per i loro alti meriti e responsabilità e soprattutto per i lauti guadagni meriterebbero di essere annoverati in un’aliquota massima più consona ai loro meriti e cioè 50 o 60% . Parlo degli alti dirigenti, dei parlamentari, dei consiglieri regionali, dei generali, pensionati d’oro, ecc. . Mi domando come mai una persona cosi ricca e prestigiosa come Silvio Berlusconi non si vergogni di condividere l’aliquota massima del 43% con quei poveracci che guadagnano solo oltre i 6.300 euro al mese.

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